Come funziona l’asciugatrice a gas e i vantaggi della sua installazione
Tra il variegato panorama degli elettrodomestici, l’asciugatrice sta diventando sempre più diffusa, ritagliandosi un ruolo centrale nell’affrontare le faccende domestiche legate al bucato.
L’asciugatrice permette di asciugare i panni usciti dalla lavatrice, e consente un notevole risparmio di tempo, mandando in pensione stendini e stenditoi. È uno strumento particolarmente indicato per chi effettua molte lavatrici, come una famiglia, per chi ha poco tempo da dedicare alle faccende o vive in una zona con poco sole.
Le asciugatrici sono di diversi tipi: esistono quelle a pompa di calore, a condensazione, a “pallone” ed a gas. In questo articolo verranno prese in analisi le ultime, le asciugatrici a gas, mettendone in evidenza i vantaggi, il funzionamento, le caratteristiche ed i prezzi.
Come funziona l’asciugatrice a gas
Le asciugatrici a gas presentano all’interno un impianto di riscaldamento che attinge gas metano da un serbatoio, ed il funzionamento non si discosta più di tanto da quello di un normale bruciatore.
La fiamma che riscalda l’aria viene così generata dall’innesco, asciugando i panni nel cestello (anche detto tamburo), il quale è progettato in modo da effettuare una rotazione continua che garantirà una distribuzione uniforme del calore. All’interno dell’asciugatrice verranno a crearsi umidità e condensa, come residui del processo di asciugatura, che verranno espulse grazie ad una ventola di raffreddamento.
Le asciugatrici a gas sono pensate per uso interno, perché l’esposizione alle intemperie potrebbe comprometterne il funzionamento
Caratteristiche e prezzi
Dimensioni, capacità di carico, scarico verso l’esterno ed altri elementi costituiscono le principali caratteristiche di un’asciugatrice a gas:
- Dimensione e capacità di carico: le misure standard prevedono 80 cm per l’altezza, 60 cm per la larghezza e 60 cm per la profondità, ma esistono anche modelli più piccoli. La capacità di carico è legata alle dimensioni, partendo dai 5 kg dei modelli più piccoli fino ai 10 kg ed oltre di quello più grandi.
- Tamburi: i cestelli sono realizzati in acciaio inossidabile,
- Diversi programmi di asciugatura: un computer integrato assicura l’impostazione di cicli differenti di asciugatura, come normale, air dry, heavy-duty, rapido, antipiega, vapore e delicato, ognuno pensato per esigenze specifiche (tipologia del tessuto dei capi d’abbigliamento, tempo a disposizione, ecc…)
- Scarico esterno: grande differenza rispetto ad altre tipologie, serve per scaricare il vapore all’esterno, che passerà quindi in un tubo di acciaio inox collocato su un lato dell’elettrodomestico.
- Sicurezza: le asciugatrici a gas rispondo a determinate norme di sicurezza (CE, IMQ, NSF), e presentano opzioni che tutelano da qualsiasi rischio, come ad esempio il raffreddamento automatico, il segnale di fine ciclo ed il blocco porta.
- Prezzi: sono variabili a seconda del modello, partendo da una base di circa 1000 € per i modelli base, arrivando ai top di gamma che si assestano sui 1800 €.
Tanti pro, pochi contro
I vantaggi che risiedono nell’acquisto di un’asciugatrice a gas sono diversi, vediamoli insieme:
- Consumi più bassi rispetto ai modelli a pompa di calore o condensazione.
- Alta qualità dei componenti.
- Basso costo della materia prima (il gas costa meno dell’elettricità).
- Tempi di asciugatura più brevi rispetto ai modelli elettrici.
- Più cura per i tessuti.
- Certificati di sicurezza.
- Stessa dimensione dei modelli elettrici.
Le uniche note negative riguardano un costo d’acquisto superiore rispetto ad altri modelli, e la necessità di uno scarico per il vapore verso l’esterno.