7 consigli per essere più sostenibili anche in ufficio
La sostenibilità, intesa come condizione di sviluppo capace di garantire il soddisfacimento dei bisogni dell’attuale generazione senza che però siano condizionate negativamente le generazioni future, è un tema ormai ampiamente dibattuto, che abbraccia ogni campo della società civile.
Nel lavoro, un numero sempre maggiore di aziende sta concentrando gli sforzi sulla questione ecologico ambientale, non solo per gli aspetti legati alla produzione (attraverso una serie di azioni mirate, ad esempio, alla riduzione delle emissioni nocive), ma anche attraverso una sensibilizzazione generale dei dipendenti, che vengono spinti ad un utilizzo più responsabile sia dei luoghi che degli strumenti di lavoro.
In questo articolo vedremo 7 accorgimenti che possono essere adottati in qualunque ufficio al fine di ridurre l’impatto ambientale ed aumentare la sostenibilità.
1 Adotta nuove abitudini
Il primo concetto, molto generale, dovrebbe prevedere un ripensamento completo delle normali abitudini di vita quotidiana.
Come punto di partenza si consiglia quindi un’analisi dei comportamenti normalmente adottati, in modo da individuare cosa cambiare in funzione di una maggiore sostenibilità.
Come recita un vecchio adagio, un primo passo conduce al secondo.
2 Fai la raccolta differenziata
La raccolta differenziata fa parte delle abitudini domestiche da anni, quindi perché non estenderla anche all’ufficio?
Utilizzare i contenitori per la raccolta differenziata sul posto di lavoro garantisce un corretto smaltimento dei rifiuti, per un pianeta sempre più sostenibile.
Se la vostra azienda non li ha ancora implementati, parlatene con il datore di lavoro.
3 Usa borracce plastic free
Ridurre l’uso della plastica rappresenta sempre una soluzione valida per ridurre l’inquinamento ed aumentare la sostenibilità.
Per questo, invece di acquistare acqua in bottiglia, utilizzate borracce in vetro o in alluminio.
Oltre a ridurre gli sprechi ed il consumo di plastica, potrete anche risparmiare. E per quanto riguarda l’acqua da bere gli erogatori da ufficio sono estremamente facili da installare e da mantenere. Basta un rubinetto per fare un’ allacciamento diretto dell’acqua. Dopo l’installazione iniziale, la maggior parte richiede solo un appuntamento di assistenza annuale per verificare la presenza di problemi operativi e sostituire il filtro.
4 Usa detersivi ecologici
Per essere green al 100%, una buona abitudine potrebbe riguardare l’acquisto di detersivi biodegradabili ed ecosostenibili, in luogo dei classici detergenti commerciali
I prodotti alla spina sono un’ottima soluzione: sono ecologici, convenienti e non arrecano danno alla salute delle persone.
Nei punti vendita H20 Italia potete trovare un’ottima linea di detersivi alla spina, date un’occhiata qui.
5 Usa contenitori riciclabili
Se preferite portarvi il pranzo da casa, dite no ai contenitori usa e getta.
Per la pausa pranzo, al posto di piatti, posate, bicchieri e contenitori in plastica, scegliete elementi in vetro, ceramica o realizzati in materiali riciclabili.
In questo modo si ridurrà l’utilizzo della plastica e si potranno abbattere i costi.
6 Risparmia energia
Per rendere possibile un reale risparmio energetico, bisogna prestare maggiore attenzione e ridurre gli sprechi.
In ufficio l’uso della tecnologia è all’ordine del giorno, tra computer, monitor ed altri device elettronici, ed un utilizzo più consapevole permetterà un notevole risparmio in termini energetici.
Spegnete il PC quando non viene utilizzato, settate lo stand by per lo spegnimento del monitor e cercate il più possibile di sfruttare la luce naturale per evitare di accendere continuamente le luci artificiali.
7 Prediligi lo Smart working
L’ultimo consiglio porta all’ennesima potenza la sostenibilità da ufficio, visto che si resta direttamente a casa.
Lavorando dalla propria abitazione si riduce l’inquinamento prodotto dagli spostamenti in auto o in moto verso il posto di lavoro, ed ovviamente si possono ridurre le problematiche legate ai punti precedenti dell’articolo.
Parlatene con il vostro datore di lavoro e cercate di trovare un compromesso sul numero di giorni in cui adottare lo smart working.