Acqua del condizionatore: non buttarla, ma riutilizzala in questi 3 modi
Se avete un condizionatore d’aria e avete raccolto l’acqua dallo scarico, assicuratevi di non buttarla accidentalmente perché si tratterebbe di un vero e proprio spreco.
Quell’acqua è una risorsa preziosa, soprattutto in periodi di siccità come quello attuale, e può essere riutilizzata in diversi modi.
Non è acqua potabile, perché proveniente dallo scarico di un elettrodomestico, quindi non bevetela e non datela ai vostri animali, ma è priva di calcare e può tornare utile per molte faccende domestiche.
In base a quanto appena osservato, il consiglio è di acquistare un serbatoio dedicato alla raccolta dell’acqua di scarico del condizionatore, in modo che non vada sprecata e possa quindi essere riutilizzata.
Vediamo 3 idee per riciclare l’acqua del climatizzatore.
1 Sciacquone del bagno
Ogni volta che una persona si reca in bagno ed utilizza lo sciacquone, vengono sprecati oltre 10 litri di acqua potabile.
Gli scarichi del bagno costituiscono una voce importante del consumo idrico domestico medio, circa il 30%.
Per abbassare i consumi basterà utilizzare l’acqua raccolta dai condizionatori invece che attivare lo sciacquone, servendosi di un secchio per riversarla all’interno del wc.
Con questo semplice gesto potrete abbattere i consumi d’acqua ed eliminare uno spreco davvero inutile, facendo un favore all’ambiente ed al vostro portafogli.
2 Automobile
Si può utilizzare l’acqua proveniente dal condizionatore per avere cura della propria automobile.
Abbiamo visto che si tratta di un’acqua priva di calcare, e quindi si potrà utilizzarla per lavare vetri e tergicristalli: non essendo presente il calcare, l’acqua non lascerà aloni o residui e le superfici risulteranno perfettamente pulite.
L’assenza di calcare risulta utile anche per altre occasioni: visto che si tratta di acqua dolce, potrà essere utilizzata per riempire il radiatore dell’auto, senza possibilità che si verifichino danni al motore.
3 Shampoo
Concludiamo l’articolo con un consiglio di bellezza. Si può utilizzare l’acqua del condizionatore per lavare i capelli.
Anche in questo caso, è l’assenza di calcare a fare la differenza.
Un’acqua come quella condensata dal climatizzatore è un vero toccasana per i capelli: essendo priva di calcare, non danneggia le fibre proteiche di cui sono composti i capelli, risultando una scelta davvero più indicata rispetto alla normale acqua corrente.
Tutto quello che bisognerà fare è scaldare leggermente l’acqua raccolta, lasciarla sul fuoco per qualche minuto e poi impiegarla per lo shampoo normale.
Così facendo, sarà possibile ottenere capelli più corposi, lisci e lucenti.
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