Tutti i segreti delle bollicine: 5 curiosità sui gasatori di acqua che non conoscevi
L’acqua frizzante ha da sempre un fascino particolare: che si tratti di un aperitivo o di un semplice bicchiere durante un pasto, le bollicine aggiungono un tocco di vivacità che l’acqua naturale non può offrire.
Proprio per questo i gasatori di acqua, dei piccoli elettrodomestici che permettono di trasformare l’acqua del rubinetto in acqua frizzante, stanno diventando sempre più popolari.
Ma quali segreti nascondono questi apparecchi?
Ecco cinque curiosità sui gasatori di acqua che probabilmente non conoscevi.
Una storia che affonda le radici nel XVIII secolo
Il concetto di aggiungere anidride carbonica all’acqua non è affatto moderno. La prima acqua gassata è stata creata nel 1767 da Joseph Priestley, un chimico e filosofo inglese noto anche per aver scoperto l’ossigeno. Priestley scoprì che sospendendo una ciotola d’acqua sopra una vasca di birra in fermentazione, l’acqua assorbiva l’anidride carbonica prodotta, diventando frizzante. Da questa scoperta rudimentale, l’idea si è evoluta fino ai moderni gasatori domestici.
La scienza dietro le bollicine
Il processo di gasatura dell’acqua è relativamente semplice, ma nasconde un’affascinante chimica. Quando si preme il pulsante del gasatore, l’anidride carbonica viene compressa nell’acqua sotto alta pressione, ed il gas si dissolve nell’acqua, formando l’acido carbonico. Nel momento in cui l’acqua gassata viene versata o agitata, l’acido carbonico si decompone, rilasciando anidride carbonica e formando le bollicine che tanto amiamo. Il processo è sempre lo stesso, sia che avvenga in una fabbrica di bevande che nella cucina di casa tua.
Risparmio e sostenibilità
I gasatori d’acqua non devono essere considerati come un lusso o un mero capriccio in grado di soddisfare la voglia di bollicine, visto che rappresentano una scelta ecologica ed economica. Utilizzando un gasatore, si riduce drasticamente la necessità di acquistare acqua in bottiglia, aspetto che non solo porta a un risparmio notevole, ma contribuisce anche a ridurre la quantità di plastica prodotta e smaltita. Secondo alcune stime, una famiglia media può risparmiare fino a 1000 bottiglie di plastica all’anno utilizzando un gasatore domestico.
Personalizzazione delle bevande
Una delle gioie derivanti dal possesso di un gasatore di acqua a casa è la possibilità di personalizzare le proprie bevande. Puoi controllare il livello di frizzantezza, da leggermente frizzante a ultra frizzante, a seconda dei tuoi gusti, aggiungere aromi naturali, come delle fette di limone, di lime o erbe aromatiche per creare bevande rinfrescanti e uniche, ed alcuni modelli di gasatori offrono anche la possibilità di preparare bibite gassate con sciroppi di vari gusti.
Miti e verità sulla salute
L’acqua frizzante è spesso al centro di dibattiti riguardo ai suoi effetti sulla salute. Una delle preoccupazioni più comuni è che l’acqua gassata possa danneggiare i denti. Sebbene l’acido carbonico sia leggermente più acido dell’acqua normale, il suo effetto è minimo rispetto ad altre bevande gassate zuccherate. In realtà, bere acqua frizzante può essere un’ottima alternativa alle bibite zuccherate e alle bevande energetiche, in quanto fonte d’idratazione senza calorie aggiunte. Alcuni studi suggeriscono anche che l’acqua gassata possa aiutare la digestione e alleviare la stitichezza.
La prossima volta che verserai un bicchiere di acqua gassata, potrai apprezzare ancora di più le bollicine, conoscendo tutti i loro segreti!