Bonus acqua potabile 2022
I sistemi che trattano le acque, come addolcitori e gasatori, possono filtrare, mineralizzare, raffreddare e addizionare anidride carbonica alimentare all’acqua proveniente direttamente dalle tubature degli acquedotti, migliorandone la qualità generale.
L’acquisto di questi sistemi è anche mirato alla riduzione dell’acqua in bottiglia, che permetterà di abbattere il consumo dei contenitori in plastica
Gli apparecchi presenti sul mercato, come quelli offerti dall’azienda H2O Italia, svolgono azioni specifiche nei confronti dell’acqua, e per scegliere quello più adatto alle proprie esigenze bisognerà conoscere per prima cosa le caratteristiche chimiche dell’acqua domestica.
Contattando l’acquedotto di competenza, gli enti regionali e le ASL di zona si potranno ottenere informazioni sulla qualità dell’acqua che viene distribuita e che serve la propria abitazione, mentre realizzando un’analisi privata sulla rete idrica di competenza si potrà conoscere l’esatta composizione dell’acqua domestica e procedere con l’acquisto del sistema più adeguato (ad esempio, in presenza di acqua estremamente ricca di calcare, sarà possibile optare per un addolcitore, sistema in grado di diminuire o eliminare la formazione di depositi calcarei).
H2O Italia vanta oltre 20 anni di esperienza in quest’ambito, ogni anno effettua più di mille tra installazioni, manutenzioni ed assistenza di addolcitori, erogatori e kit per la microfiltrazione dell’acqua. Inoltre anche per il 2022 è previsto il bonus acqua potabile, un motivo in più per pensare una volta per tutte all’installazione ad una delle soluzioni sopra proposte.
Entrando più nello specifico, andiamo a vedere cos’è il bonus acqua potabile e cosa prevede.
Il bonus acqua potabile
Il bonus acqua potabile è stato esteso anche al 2022 attraverso la Legge di Bilancio 2022.
Tra il primo ed il 28 febbraio è ancora possibile presentare la domanda di accesso al bonus per le spese sostenute nel corso del 2021, mentre per le spese relative al 2022 la domanda potrà avere luogo dal primo al 28 febbraio 2023.
Il bonus acqua potabile è un sostegno economico varato dalla Legge di bilancio 2021 (30 dicembre 2020, n. 178) che prevede l’erogazione di un credito d’imposta pari al 50% della spesa per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione e addizione di anidride carbonica alimentare.
Come già accennato, acquistando un sistema di trattamento dell’acqua, finalizzato al miglioramento della qualità dell’acqua potabile, si potrà usufruire di un credito d’imposta del 50% della spesa sostenuta, cosi suddivisa:
- Fino a 1.000 euro per le persone fisiche
- Fino a 5.000 euro per attività commerciali ed imprese
Presentando l’apposito modello (presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate) sarà possibile richiedere l’accesso al bonus. Le condizioni necessarie per l’ottenimento sono rappresentate dalla fattura o dallo scontrino d’acquisto. La documentazione dovrà includere anche una fattura elettronica oppure un qualsiasi documento commerciale riportanti il codice fiscale della persona che vuole accedere al credito d’imposta.
Le spese sostenute dovranno ovviamente essere tracciabili: i pagamenti andranno quindi effettuati mediante bonifico bancario, postale o con altri metodi documentabili.
In caso di esito positivo e di accettazione della domanda, il credito d’imposta potrà essere utilizzato:
- In compensazione tramite F24 per imprenditori ed esercenti.
- Scalabile in sede di dichiarazione dei redditi per i soggetti privati (con riferimento all’anno della spesa ed in quelle degli anni successivi fino al completo utilizzo del bonus).
Per altre delucidazioni è possibile consultare le FAQ a questo link.